Il Decreto Aiuti 2022 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022.
Con il decreto aumentano le aliquote dei crediti d’imposta per la formazione 4.0 e per gli investimenti in beni immateriali 4.0
Il decreto aiuti ridefinisce le aliquote del credito d’imposta per formazione 4.0 come segue:
- per le piccole imprese dal 50 per cento al 70 per cento;
- per le medie imprese passano dal 40 per cento al 50 per cento.
Unica condizione è che le attività formative siano erogate da soggetti specifici, individuati da apposito decreto del MISE. Inoltre, i risultati della formazione (acquisizione o consolidamento delle competenze) dovranno essere certificati.
I progetti di formazione avviati dopo l’entrata in vigore del Decreto che non rispetteranno queste condizioni, avranno un’aliquota ridotta rispetto le condizioni attuali. In particolare, per le piccole imprese è prevista una riduzione dell’aliquota dal 50% al 40%, mentre per le medie imprese è prevista una riduzione dell’aliquota dal 40% al 35%.
Con riferimento al credito d’imposta per gli investimenti in beni immateriali 4.0, è previsto un incremento dal 20 per cento al 50 per cento nei seguenti casi:
- per investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022;
- per investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2022 e fino al 30 giugno 2023, purché al 31 dicembre 2022 l’ordine sia stato accettato dal venditore e sia stato pagato un acconto pari ad almeno il 20 per cento del valore dei beni acquistati.