Fondo per l’intrattenimento digitale. Apre lo sportello il 30 giugno 2021

Parte il 30 giugno 2021 il nuovo Fondo per l’intrattenimento digitale. L’incentivo gestito da Invitalia, che favorisce l’ideazione e la pre-produzione di videogiochi, con una dotazione di 4 milioni di euro.

La misura

Il Fondo per l’intrattenimento digitale è l’incentivo che favorisce l’ideazione e la pre-produzione di videogiochi. Con una dotazione di 4 milioni di euro, si rivolge alle imprese che, alla data di presentazione della domanda, hanno sede legale nello spazio economico europeo e residenza fiscale in Italia. Istituito dall’articolo 38, comma 12, del Decreto Crescita, è promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia. La misura è disciplinata dal Decreto Ministeriale 18 dicembre 2020 e dal Decreto direttoriale del 21 maggio 2021.

Le agevolazioni

Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto che copre il 50% delle spese e dei costi ammissibili, nei limiti del de minimis (un aiuto massimo che non superi i 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari)

Beneficiari

Possono beneficiare dell’incentivo le imprese che, alla data di presentazione della domanda:

  1. svolgono, in via prevalente, l’attività economica di “Edizione di software” o “Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse”;
  2. hanno sede legale nello Spazio Economico Europeo;
  3. sono soggette a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una sede operativa in Italia, cui sia riconducibile il prototipo;
  4. hanno un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori a diecimila euro;
  5. sono regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  6. sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  7. garantiscono, nel caso in cui si operi anche in settori diversi o si esercitino anche altre attività escluse dal campo di applicazione del regolamento de minimis, con mezzi adeguati quali la
    separazione delle attività o la distinzione dei costi, che le predette attività esercitate nei settori esclusi non beneficiano di aiuti concessi a norma del regolamento de minimis

Cosa finanzia

Possono essere finanziati progetti che favoriscono lo sviluppo dell’industria dell’intrattenimento digitale attraverso l’ideazione e pre-produzione dei videogiochi.

I progetti devono:

  1. assicurare la realizzazione di un singolo prototipo destinato alla distribuzione commerciale
  2. realizzare il prototipo proposto presso la sede operativa dell’impresa situata in Italia
  3. prevedere costi ammissibili complessivamente non inferiori a 20.000 euro
  4. essere avviati dopo la data di presentazione della domanda, di cui all’articolo 9, comma 2 del Decreto Ministeriale 18 dicembre 2020. Per data di avvio si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile alle agevolazioni
  5. essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, di cui all’articolo 10, comma 2 del Decreto Ministeriale 18 dicembre 2020. Per data di ultimazione si intende la data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile alle agevolazioni

Spese ammissibili sul Fondo per l’intrattenimento digitale

Sono rendicontabili e ammissibili le seguenti spese:

  • costi relativi a prestazioni lavorative svolte dal personale dell’impresa coinvolto nella realizzazione del prototipo, sia personale dipendente che personale in rapporto di collaborazione con contratto a progetto o di somministrazione lavoro
  • costi relativi a prestazioni professionali commissionate a liberi professionisti o ad altre imprese. Ad esempio, servizi di consulenza acquisiti per la realizzazione del prototipo da terzi, che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato
  • costi relativi ad attrezzature tecniche (hardware) di nuova fabbricazione acquistate per la realizzazione del prototipo, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzate per la realizzazione del progetto;
  • costi relativi a licenze di software acquistate per la realizzazione del progetto, nella misura e per il periodo in cui vengono utilizzate per la realizzazione del prototipo
Di |2021-06-17T15:40:28+02:00Giugno 16, 2021|Finanza Agevolata, Incentivi, News, Start Up e imprese giovani|

Condividi sul tuo Social Network preferito!

Scritto da:

Keyone Consulting è il partner ideale per assistere lo sviluppo della tua idea di impresa e guidarti nell’accesso ai contributi pubblici per la realizzazione di nuovi investimenti produttivi (acquisto di nuovi impianti, macchinari, attrezzature), progetti di ricerca e innovazione tecnologica (innovazione di prodotto e di processo)
Torna in cima