Il decreto direttoriale 30 maggio 2022 ha disposto i termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazioni a valere sul Fondo per le piccole e medie imprese creative.
Il Fondo incentiva gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative. Il Fondo istituito dall’articolo 1, commi 109 e ss., della legge 30 dicembre 2020, n. 178 ha una dotazione di 40 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022 ed è gestito da Invitalia.

Beneficiari

Il Fondo è rivolto a sostenere imprese di micro, piccola e media dimensione, con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, operanti nel settore creativo, in fase di costituzione ovvero già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle tre seguenti linee di azione:

  • programmi di investimento realizzati da singole imprese creative;
  • programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo;
  • investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative.
  • Il Fondo si rivolge, altresì, alle imprese di micro, piccola e media dimensione operanti in qualunque settore che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo.

Tipologia di investimenti

Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento volti a promuovere:

  • nuova imprenditorialità, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative
  • interventi che prevedano la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi, in particolare quelli tradizionali, nonché con le università e gli enti di ricerca per l’acquisizione di servizi specialistici offerti dalle stesse imprese creative o per favorire processi di innovazione
  • consolidare e favorire lo sviluppo dell’ecosistema del settore attraverso attività di analisi, studio, promozione e valorizzazione dello stesso

Le iniziative volte a promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative devono:

  • essere realizzate entro 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione;
  • prevedere spese ammissibili non superiore a 500.000,00 euro, al netto di IVA;
  • riguardare, per le imprese costituite da non più di 5 anni al momento della presentazione della domanda di agevolazione l’avvio o lo sviluppo dell’impresa creativa ovvero, per le imprese costituite da più di 5 anni al momento della presentazione della predetta domanda, l’ampliamento o la diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi e del proprio mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese relative a:
a) immobilizzazioni materiali con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata ed identificabili singolarmente;
b) immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, ivi incluse:

  • le spese per acquisizione di brevetti;
  • le spese per acquisizione di programmi informatici e soluzioni tecnologiche, commisurate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa. A titolo esemplificativo, sono incluse le spese relative alla progettazione e sviluppo di software applicativi, piattaforme digitali, applicazioni, soluzioni digitali per i prodotti e servizi offerti, ovvero per i relativi processi di produzione e erogazione nonché alla progettazione e sviluppo di portali web, anche a solo scopo promozionale;

c) opere murarie nel limite del 10% (dieci per cento) del programma complessivamente considerato ammissibile. Rientrano in tale voce, tra l’altro,

  • le spese connesse all’installazione di macchinari, impianti ed attrezzature;
  • le spese riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento;
  • le spese relative a strutture mobili e prefabbricati a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, purché amovibili e strettamente funzionali al raggiungimento degli obiettivi del
    programma agevolato;

d) esigenze di capitale circolante, coerenti con l’iniziativa proposta, che possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:

  • materie prime, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
  • servizi di carattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
  • godimento di beni di terzi, inclusi spese di noleggio, canoni di leasing, housing/hosting;
  • utenze;
  • perizie tecniche, spese assicurative connesse al progetto, fidejussioni bancarie connesse al progetto;
  • costo del lavoro dipendente assunto a tempo indeterminato che non benefici di alcun’altra agevolazione, anche indiretta, o a percezione successiva, impiegato nel programma di investimento.

Agevolazione

Le agevolazioni sono concesse fino a una percentuale massima di copertura delle spese ammissibili pari all’80% di cui:

  • 40 per cento delle spese ammissibili nella forma del contributo a fondo perduto
  • 40 per cento delle spese ammissibili nella forma del finanziamento a tasso zero della durata massima di dieci anni.

Inoltre, è prevista la possibilità per le beneficiarie delle agevolazioni, che si qualificano come start up innovative o come PMI innovative, di richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato concesso in contributo a fondo perduto a fronte di investimenti nel relativo capitale di rischio