La misura è rivolta a giovani imprese con fatturati di modesta entità e mira a favorire processi di digitalizzazione aziendale, mediante l’utilizzo delle tecnologie afferenti al piano di Transizione 4.0 e lo sviluppo di canali commerciali come l’e-commerce nonché tecnologie utili a favorire la tracciabilità dei prodotti agricoli trasformati. Le risorse stanziate ammontano a € 11.744.347,87 e la spesa massima ammissibile è pari a €500.000,00.

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale nella misura del 60%. Il termine ultimo per la presentazione è fissato al 15/01/2024 alle ore 16,00. 

Beneficiari

Sono beneficiari della misura le imprese che operano nel settore della lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (le imprese richiedenti al momento della presentazione della domanda di sostegno devono essere iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio con codice ATECO 10, 11 o 46, ad eccezione delle cooperative a mutualità prevalente e delle organizzazioni di produttori che possono avere anche il codice ATECO 01. In assenza del rilascio del codice ATECO per le imprese di nuova costituzione si fa riferimento a quanto riportato nell’oggetto sociale).

Il richiedente può essere:

  • un’impresa di nuova costituzione – alla data di presentazione della domanda sostegno è iscritta alla CCIAA da meno di un anno (<365 giorni) 
  • un’impresa costituita da più di un anno, che abbia un fatturato riferito all’anno contabile 2022, inferiore a € 700.000,00

Interventi ammissibili

Gli investimenti devono essere ubicati nel territorio della regione Campania e devono avere ad oggetto almeno uno dei seguenti strumenti tecnologici e/o di digitalizzazione:

  • Macchinari innovativi e/o investimenti immateriali che utilizzano le tecnologie del modello industria 4.0 di cui all’allegato A e B della Legge n. 232 del 11.12.2016.
  • Piattaforma e-commerce, che sia progettata con il seguente contenuto minimo in termini di moduli/funzionalità: gestione magazzino; gestione listino prezzi, offerte e pagamenti; gestione clienti/vendite; ottimizzazione per dispositivi mobili.

Gli investimenti devono essere realizzati su immobili nella disponibilità del richiedente (proprietà, diritto reale, diritto personale di godimento, con esclusione del comodato d’uso). Il progetto deve riguardare la fase di lavorazione e/o trasformazione e la commercializzazione dei prodotti in entrata rientranti nell’ambito di applicazione dell’art. 42 del TFUE (prodotti compresi nell’Allegato I del TFUE), ed esclusivamente nell’ambito delle filiere di seguito elencate: a. Ortofrutticola; b. Florovivaistica; c. Vitivinicola; d. Olivicolo-olearia; e. Cerealicola ; f. Carne; g. Lattiero-caseariah. Piante medicinali e officinali; i. Canapa. Il prodotto ottenuto dalla trasformazione potrà essere un prodotto non elencato nell’allegato I del TFUE. Il progetto, inoltre dovrà garantire:

  • l’utilizzo di materia prima di provenienza extra aziendale per una quota superiore al 50% della materia prima che l’impresa intende lavorare / trasformare / commercializzare;
  • che la materia prima fornita sia proveniente dai produttori agricoli, per una quota superiore al 50% della quantità totale annua acquistata dall’impresa beneficiaria.

La materia prima potrà essere acquistata anche fuori regione ma comunque in ambito dell’Unione Europea.

Spese Ammissibili

La tipologia di intervento, nell’ambito dei processi di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, incentiva investimenti diretti:

a. Miglioramento di beni immobili (opifici, depositi, locali per la vendita diretta e uffici);

b. Acquisto di impianti, macchinari, attrezzature finalizzati alla lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli; macchinari innovativi che utilizzino le tecnologie del modello industria 4.0; impianti finalizzati al risparmio idrico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili da utilizzare esclusivamente per esigenze aziendali;

c. Programmi informatici, brevetti e licenze che utilizzano le tecnologie del modello industria 4.0, piattaforme e-commerce, progettate per la gestione magazzino; gestione listino prezzi, offerte e pagamenti; gestione clienti/vendite; ottimizzazione per dispositivi mobili.  

d. Spese generali per il miglioramento di beni immobili, fino a un massimo del 10%; per acquisto di nuovi macchinari e attrezzature, fino a un massimo del 5% .

Per maggiori informazioni: decreto dirigenziale