Il Fondo Nuove Competenze è uno strumento di politica attiva del lavoro, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo. La Misura è rivolta ai datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica, che hanno firmato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per finalità formative. I datori di lavoro devono essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale, e non devono trovarsi in procedure concorsuali o di liquidazione.
Complessivamente le risorse disponibili ammontano a 730 milioni di euro e sono ripartite tra le tre tipologie di intervento previste:
a) Sistemi formativi: 25%
b) Filiere formative: 25
c) Singoli datori di lavoro: 50%
Il Fondo, alla sua terza edizione, è finalizzato ad accompagnare i processi di transizione digitale ed ecologica dei datori di lavoro, nonché a favorire nuova occupazione, attraverso il riconoscimento di un contributo al costo del lavoro dei soggetti coinvolti in percorsi formativi di accrescimento delle competenze negli ambiti sopra indicati.
Al fine della presentazione dell’istanza di contributo, i datori di lavoro identificano i fabbisogni di interventi di accrescimento delle competenze dei lavoratori nel contesto dei processi di innovazione organizzativa, di processo e di prodotto che intervengono nei seguenti ambiti: a) sistemi tecnologici e digitali; b) introduzione e sviluppo dell’intelligenza artificiale; c) sostenibilità ed impatto ambientale; d) economia circolare; e) transizione ecologica; f) efficientamento energetico; g) welfare aziendale e benessere organizzativo.
Nel dettaglio, sono coperti i costi sostenuti dalle aziende per le ore di lavoro dei dipendenti impiegate in formazione, sia in presenza che a distanza. I contributi possono includere la retribuzione oraria e i relativi oneri previdenziali e assistenziali.
In particolare:
- la retribuzione oraria, al netto degli oneri di cui alla lettera b) a carico del lavoratore, è finanziata dal FNC per un ammontare pari al 60% del totale. La retribuzione oraria è calcolata a partire dalla retribuzione teorica mensile comunicata dal datore di lavoro all’INPS riferita al mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo, moltiplicata per 12 mensilità e suddivisa per 1.720 ore considerate un tempo lavorativo annuo standard;
- gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per l’intero inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al FNC. Gli oneri sono calcolati come quota oraria contributiva ottenuta applicando l’aliquota contributiva alla retribuzione oraria di cui alla lettera a).
Il contributo massimo riconoscibile per ciascun raggruppamento di Sistema Formativo è fissato in 12 milioni di euro; in 8 milioni di euro per ciascun raggruppamento di Filiera Formativa; in 2 milioni di euro per datore di lavoro.
Il Fondo Nuove Competenze è cumulabile con le agevolazioni previste dai Fondi Interprofessionali, permettendo alle aziende di formare i dipendenti senza costi aggiuntivi.
Si resta in attesa della pubblicazione del Bando per maggiori dettagli e conferme.