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MiniPia - Pacchetti Integrati di Agevolazione Puglia.
L'Avviso della Regione Puglia intende favorire attività di innovazione tecnologica ed industriale, di digitalizzazione energetica ed ambientale, oltre allo sviluppo e alla qualificazione delle competenze al fine di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale.
40 MILIONI DI EURO
stanziati
STRUTTURE
PRODUTTIVE
in puglia
a partire dal 29 febbraio 2024
L’Avviso della Regione Puglia intende favorire attività di innovazione tecnologica ed industriale, di digitalizzazione e transizione energetica ed ambientale, oltre allo sviluppo e alla qualificazione delle competenze al fine di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale.
Le risorse finanziarie stanziate ammontano a 40 milioni di euro.
Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire
dal 29 febbraio 2024.
Dettagli dell'agevolazione
SOGGETTI BENEFICIARI
Micro e Piccole Imprese, incluse le piccole imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, nonché liberi professionisti in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione:
- essere regolarmente costituito ed iscritto nel Registro delle Imprese;
- trovarsi in regime di contabilità semplificata o ordinaria;
- operare nel rispetto delle vigenti norme edilizie, urbanistiche e del lavoro;
- non qualificarsi come impresa in difficoltà;
- non aver effettuato una delocalizzazione verso lo stabilimento in cui deve svolgersi l’investimento.
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INTERVENTI AMMISSIBILI
I Pacchetti Integrati di Agevolazione devono riguardare programmi di investimento di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra € 30.000 e € 5.000.000.
Il Pacchetto Integrato di Agevolazione deve essere costituito da investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o dell’energia e/o dell’ecosostenibilità in linea con la Smart Specialization Strategy integrati con progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese (riconducibili agli interventi Innovazione a favore di PMI e Innovazione dei processi e dell’organizzazione).
Questi possono essere integrati con:
- progetti formativi di qualificazione delle competenze volti alla trasformazione digitale, alla transizione industriale sostenibile, alla transizione ecologica ed alla riconversione green;
- investimenti a favore della tutela ambientale;
- acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.
I programmi di investimento produttivo devono prevedere spese ammissibili non superiori al 90% del progetto integrato.
- Gli investimenti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione non possono eccedere 1.000.000 euro.
- Gli investimenti per l‘innovazione a favore delle PMI non possono eccedere 1.000.000 euro.
- Gli investimenti per la formazione non possono eccedere 500.000 euro.
- Gli investimenti per la tutela dell’ambiente non possono eccedere 3.000.000 euro.
- Le spese per servizi di consulenza, inclusa l’internazionalizzazione, non possono superare 500.000 euro e le spese per la partecipazione alle fiere non possono superare 500.000 euro.
Il programma può avere una durata massima di 24 mesi dalla comunicazione dell’esito positivo
AGEVOLAZIONE
L’intensità delle agevolazioni sottoforma di sovvenzione diretta quale contributo a fondo perduto si differenzia a seconda degli interventi come segue:
| Dimensione Impresa | Investimenti Produttivi | Innovazione dei processi e dell'organizzazione | Innovazione a favore delle PMI | Interventi formativi | Tutela ambientale | Consulenze specialistiche / Internazionalizzazione / Partecipazione a fiere |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Micro e Piccole Imprese | 35% | 30% | 30% | 50% | 45% | 30% |
| Piccole Imprese qualificate come Medie tramite partecipazioni | 25% | 30% | 30% | 40% | 35% | 30% |
Al contributo potrà essere aggiunta un’ulteriore agevolazione fino al limite massimo del 20% così ripartita:
- 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;
- 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso;
Nell’ambito degli Investimenti Produttivi, le percentuali di agevolazione potranno essere aumentate fino al 5% in ragione delle premialità.
Tali agevolazioni non potranno eccedere i limiti stabiliti dalla Carta degli Aiuti.
SPESE AMMISSIBILI
Gli investimenti produttivi riguardano un “investimento iniziale” in attivi materiali e immateriali relativi a:
- La creazione di un nuovo stabilimento;
- L’ampliamento della capacità di un stabilimento esistente;
- La diversificazione della produzione di un stabilimento;
- Un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo del prodotto.
Per gli attivi materiali sono ammissibili:
- Acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni nel limite del 10% dell’importo dell’investimento produttivo (elevabile al 15% per siti in stato di degrado e precedentemente adibiti a uso industriale che comprendono edifici);
- Opere murarie e assimilabili (incluso acquisto dell’immobile);
- Macchinari, impianti e attrezzature, nuovi di fabbrica e in linea con i dettami dell’Industria 4.0 e/o del Green Deal europeo;
- Mezzi mobili targati (solo se strettamente funzionali e pertinenti);
- Studi preliminari di fattibilità (nel limite del 1,5% dell’importo complessivo delle spese ammissibili) e spese per progettazione e direzione lavori (nel limite del 6% delle voci di cui alla lettera b).
Per gli attivi immateriali sono ammissibili:
- Acquisto di brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi;
- Acquisto di programmi informatici.
I programmi relativi agli investimenti produttivi agevolano, inoltre, i costi salariali stimati relativi ai posti di lavoro creati per effetto di un investimento iniziale, calcolati su un periodo di 2 anni.
SPESE AMMISSIBILI
I Progetti di Innovazione sono riconducibili alle seguenti tipologie di intervento:
- Innovazione a favore delle PMI;
- Innovazione dei processi e dell’organizzazione.
Gli aiuti sono destinati all’acquisizione di servizi di consulenza e sostegno all’innovazione e riguardano l’introduzione o l’uso di tecnologie e soluzioni innovative (comprese tecnologie e soluzioni digitali), al fine di sviluppare prodotti, processi o servizi più efficaci o tecnologicamente avanzati, compresa l’implementazione di tecnologie e soluzioni digitali innovative. Le attività di innovazione includono anche l’innovazione organizzativa e l’innovazione di processo, che riguardano l’attuazione di un metodo di organizzazione aziendale/produttiva nuova o notevolmente migliorato, compresi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software.
Questi servizi devono essere forniti da: Organismi di Ricerca e di diffusione delle conoscenze; Distretti tecnologici riconosciuti dal MUR; Centri di trasferimento tecnologico; Centri di competenza ad alta specializzazione; Manager e specialisti dell’innovazione; Incubatori certificati di start-up innovative; Digital Innovation Hub.
I programmi di Innovazione a favore delle PMI riguardano le seguenti spese:
a) i costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
b) i costi di messa a disposizione di «personale altamente qualificato» da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale.
I programmi di Innovazione dei Processi e dell’Organizzazione riguardano le seguenti spese (a titolo esemplificativo):
- l’acquisizione e l’applicazione di conoscenze e di tecnologie presenti in altri settori produttivi o in altri ambiti;
- l’acquisizione e l’applicazione al processo produttivo di servizi tecnico-scientifici;
- l’acquisizione e l’applicazione al processo produttivo di beni e servizi che consentano un miglioramento del processo produttivo in quanto tale o che sono essenziali per l’innovazione di prodotto;
- l’innovazione dell’organizzazione (es. tecniche di leadership e teamwork, gestione delle risorse umane, controllo di gestione).
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili gli Interventi Formativi connessi al progetto proposto e rivolti al personale coinvolto (minimo 3, massimo 18) devono riguardare tematiche correlate alla Smart Specialization Strategy della Regione Puglia. A titolo esemplificativo, queste possono includere:
- Digitalizzazione dei processi;
- Gestione dell’innovazione;
- Internazionalizzazione;
- Economia circolare e sostenibilità ambientale.
I destinatari della formazione possono essere esclusivamente gli imprenditori che ricoprono ruoli operativi all’interno dell’impresa e i lavoratori con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato, iscritti al libro unico del lavoro dell’impresa e occupati in una unità locale ubicata sul territorio regionale.
Le attività formative ammissibili devono essere realizzate autonomamente dall’impresa proponente o in collaborazione con gli Organismi inseriti nell’Elenco Regionale degli Organismi accreditati ex art. 25 L.R. n. 15/2002.
Sono ammissibili anche gli Investimenti a favore della Tutela Ambientale per:
- Misure di efficienza energetica che non siano meri miglioramenti obbligatori per conformarsi alle norme dell’Unione;
- Investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento.
Inoltre, sono ammissibili i programmi di Partecipazione a Fiere che possono riguardare:
- Partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e a eventi collegati quali workshop, eventi B2b, seminari, ecc.;
- Spese per la partecipazione a fiere virtuali e per l’utilizzo di piattaforme di matching/ricerche profilate;
- Istituzione temporanea, per un periodo massimo di 12 mesi, di spazi espositivi/esposizioni virtuali per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri.
Sono altresì ammissibili i servizi di Consulenza Specialistica strettamente connessi al progetto, con l’obiettivo di migliorare il posizionamento competitivo delle imprese e di accompagnare, orientare e consolidare la transizione digitale, ecologica ed energetica, in linea con l’innovazione e la Smart Specialization Strategy.
Le spese ammissibili riguardano:
- Consulenza finalizzata alla messa a punto di nuovi prodotti o processi produttivi, o al miglioramento degli stessi;
- Consulenza strategica, organizzativa e gestionale per stimolare processi di innovazione;
- Consulenze per adeguamenti normativi e di conformità ambientale;
- Acquisizione di servizi riguardanti:
- creazione di siti di e-commerce,
- e-business,
- integrazione con sistemi informativi aziendali,
- studi di web marketing
- strategie di marketing
- acquisizione di certificazioni di parità di genere,
- Consulenza in internazionalizzazione e gestione delle transazioni commerciali online e sicurezza della connessione.
Sono inoltre ammissibili i servizi di Consulenza inerenti interventi per l’internazionalizzazione, che possono includere:
- Sviluppo di progetti per la crescita competitiva sul mercato estero;
- Iniziative per migliorare l’approccio al mercato globale;
- Ricerca di partner e/o investitori internazionali;
- Ottenimento di certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione;
- Protezione del marchio all’estero;
- Assistenza legale, doganale, contrattuale o fiscale sui mercati internazionali;
- Preparazione di piani export digitali e di sviluppo sui mercati obiettivo, attraverso l’utilizzo di Temporary Export Manager (TEM) o digital export manager;
- Progettazione di campagne di marketing digitale, consulenza tecnica per la promozione e commercializzazione online, progettazione di materiali in lingua straniera, supporto per una maggiore presenza dei prodotti regionali pugliesi sulle piattaforme di e-commerce internazionali, integrazione dei canali di marketing online, analisi e ricerche su mercati esteri.
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